venerdì 11 marzo 2011

Serpentone




Questa collana è stata realizzata con la tecnica giapponese Kumihimo. Si tratta di una tecnica tradizionale d'intreccio molto antica: la usavano i samurai per intrecciare la seta e così fabbricare i cordini che servivano per legare tra di loro i segmenti della loro corazza. Migliore era il lavoro, maggiori erano le possibilità che il samurai si salvasse la vita! Oggi invece i cordonicini a kumihimo servono soprattutto per creare cinture per i kimono (obijime), braccialettini e decorazioni varie. Oltre alla seta, si possono usare tutta una serie di filati anche sintetici.
Per fare un cordoncino con questa tecnica, servono dagli 8 fili in su e un telaio apposito, in legno o in plastica (meno costosi). I telai hanno vari nomi a seconda del tipo e servono a creare diversi tipi di cordoncino: abbiamo il Marudai, il telaio rotondo, forse il più diffuso; il Takadai, il telaio quadrato che serve per creare cordoncini piatti; il Kakudai (un particolare telaio "a gru"), il Karakumidai (quadrato), l'Ayatakedai, un complicato telaio per creare cordoncini con molti fili, e infine il più semplice di tutti: ilMobidai, detto anche Kumihimo Disk. Quest'ultimo è un disco di polistirolo espanso con 32 tacche nelle quali vengono incastrati i fili. I puristi non amano molto questo strumento, ma per un principiante è l'ideale per iniziare e per vedere se la tecnica può interessare! Questa collana è stata realizzata, appunto, con il Mobidai.
Link interessanti:
http://www.braidershand.com/
http://www.careycompany.com/

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