giovedì 26 maggio 2011

Orecchini Flowers of Valour

Il progetto per questi orecchini è stato tratto dal numero di aprile di Bead and Button, pag. 62, ed è stato ideato dall'artista colombiano Aurelio Castaño (sito: http://www.clau-art.com/CLAU-ART/CLAU.html ). La "gabbietta" che trattiene il cubetto Swarovski è stata fatta a punto peyote con rocailles 11°, tranne l'ultimo giro per cui ho utilizzato delle 15°. I petali sono stati fatti a tessitura libera utilizzando 11°. L'unica modifica rispetto al design originale è che la gabbietta non ha una base di 20 perline, bensì 22. Avevo provato a farla con 20 perline, ma il tentativo di inserimento del cubetto nella gabbietta era pari a quello una signora in età che cerca di infilarsi i jeans di quand'era ragazza... I petali sono quindi diventati 11 anziché 10.
Si tratta di un design molto molto versatile, sia per gli usi che se ne possono fare (orecchini, elemento per collane, keitai...), sia per  i colori, sia per la strutturazione (riempire un fiore sì e uno no, ad esempio, come suggerito da una redattrice di Bead & Button).

mercoledì 18 maggio 2011

Bracciale Tamzara

Questo bracciale è stato realizzato utilizzando delle perline marca Miyuki del tipo "Delica", impiegando la tecnica peyote. La Miyuki è una fabbrica di perline giapponese fondata nel 1949 nei pressi di Hiroshima e la varietà di perline denominata "Delica" è caratterizzata dalla forma cilindrica, pareti sottili e buco largo. La Miyuki produce tuttavia anche rocailles simili alle nostre tradizionali perline di conteria, con la differenza che quelle prodotte dalla Miyuki sono l'una pressoché uguale all'altra.


La tecnica peyote (o più correttamente, "gourd stitch", essendo "peyote" il nome del punto allorché veniva usato per opere con significato religioso e sacro) è, come rivela il suo stesso nome, di origine nativo-americana. Si tratta di una tessitura "off-loom", cioè realizzata senza l'ausilio di un telaio e consiste nell'aggiungere una nuova perlina ogni due infilando l'ago in quella successiva. Se per esempio voglio realizzare un bracciale alto 10 perline, infilerò 10 perline per il primo giro. Per il secondo, ne infilerò una nuova e la affiancherò alla 10a del giro precedente, infilando l'ago nella 9a. Poi aggiungerò una nuova perlina e la affiancherò all'8a del giro precedente, infilando l'ago nella 7a; e così via.

Il disegno non è mio, ma è un adattamento dello schema "Tamzara" dell'artista francese Pascale Guichaoua-Mikovic, che tiene due blog (in francese) sull'argomento bigiotteria:
http://perlicoti.canalblog.com/
http://perlicotipeyote.canalblog.com/

Lo schema è stato pubblicato dalla rivista Bead and Button nell'aprile 2009, e lo potete ritrovare qui:
http://www.beadandbutton.com/en/sitecore/content/Home/How%20To/Patterns/2009/04/Tamzara.aspx

L'adattamento da me fatto consiste nell'eliminazione delle due fasce che stanno all'inizio e alla fine del bracciale, per ovviare allo scarsissimo diametro del mio polso (13,5 cm....). Risparmio in perline ma ohimé "amputo" il disegno.

venerdì 6 maggio 2011

Africa!

Rieccomi di ritorno dopo le festività pasquali e il 1° maggio, un po' triste perché il mio povero gattone si è ricongiunto al Grande Gatto dopo 16 anni e 11 mesi di vita, e piuttosto allegra per un proficuo weekend a Milano. Proficuo anche "bigiottericamente" parlando, perché ho avuto l'occasione di recarmi per la seconda volta in un fornitissimo negozio della città meneghina a fare incetta di materiale per alcuni progetti che ho in testa...

Nel frattempo, ecco un mio lavoro di qualche anno fa. Si tratta della tipica collana multifilo con nodi che bloccano le perle in posti strategici. Apparentemente facile da farsi, in realtà bisogna calibrare molto accuratamente i punti in cui andranno a cadere le perle (in questo senso non sono stata molto brava, ma d'altra parte si trattava di un' "opera prima"). La cosa bella di queste collane è che si può usare pressoché ogni tipo di filo, e buttarci dentro ogni genere di perla, per cui questo tipo di progetto è utilissimo per eliminare perle avanzate da progetti precedenti.

Qui ho utilizzato delle perle di vetro con decorazioni che ricordano le pellicce dei grandi felini africani e asiatici, perle acriliche imitanti l'ambra, perline di plastica, e perline di vetro a forma di goccia. Il filo utilizzato principalmente è cordino cerato color miele, più un pezzo di coda di topo giallo canarino troppo corto per essere utilizzato in un progetto a sé stante. Laddove il buco della perla era troppo stretto, ho infilato un gancio a T e fatto un'asola. Per gli orecchini ho utilizzato anche due Swarovski avanzati da un altro lavoro. La chiusura della collana è stata realizzata "fasciando" i fili con una serie di nodi in maniera da creare un anello, e una perla irregolare. (PS: consiglio di cliccare sulla foto e poi di ricliccarci su per ingrandirla, altrimenti capirci qualcosa è dura...)