mercoledì 18 maggio 2011

Bracciale Tamzara

Questo bracciale è stato realizzato utilizzando delle perline marca Miyuki del tipo "Delica", impiegando la tecnica peyote. La Miyuki è una fabbrica di perline giapponese fondata nel 1949 nei pressi di Hiroshima e la varietà di perline denominata "Delica" è caratterizzata dalla forma cilindrica, pareti sottili e buco largo. La Miyuki produce tuttavia anche rocailles simili alle nostre tradizionali perline di conteria, con la differenza che quelle prodotte dalla Miyuki sono l'una pressoché uguale all'altra.


La tecnica peyote (o più correttamente, "gourd stitch", essendo "peyote" il nome del punto allorché veniva usato per opere con significato religioso e sacro) è, come rivela il suo stesso nome, di origine nativo-americana. Si tratta di una tessitura "off-loom", cioè realizzata senza l'ausilio di un telaio e consiste nell'aggiungere una nuova perlina ogni due infilando l'ago in quella successiva. Se per esempio voglio realizzare un bracciale alto 10 perline, infilerò 10 perline per il primo giro. Per il secondo, ne infilerò una nuova e la affiancherò alla 10a del giro precedente, infilando l'ago nella 9a. Poi aggiungerò una nuova perlina e la affiancherò all'8a del giro precedente, infilando l'ago nella 7a; e così via.

Il disegno non è mio, ma è un adattamento dello schema "Tamzara" dell'artista francese Pascale Guichaoua-Mikovic, che tiene due blog (in francese) sull'argomento bigiotteria:
http://perlicoti.canalblog.com/
http://perlicotipeyote.canalblog.com/

Lo schema è stato pubblicato dalla rivista Bead and Button nell'aprile 2009, e lo potete ritrovare qui:
http://www.beadandbutton.com/en/sitecore/content/Home/How%20To/Patterns/2009/04/Tamzara.aspx

L'adattamento da me fatto consiste nell'eliminazione delle due fasce che stanno all'inizio e alla fine del bracciale, per ovviare allo scarsissimo diametro del mio polso (13,5 cm....). Risparmio in perline ma ohimé "amputo" il disegno.

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